Il corpo
di danza professionale
LPP Project è compagnia di danza contemporanea e produzione spettacoli di Verona diretta dall'insegnante e coreografa Katia Tubini che da anni partecipa a riconosciute rassegne, concorsi e che si esibisce in importanti contesti e teatri a Verona, in tutta Italia e anche all'estero.
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Si tratta un po' della punta dell'iceberg. I ballerini che entrano nella company sono coloro che hanno dimostrato talento e che hanno intrapreso la danza come progetto di vita professionale.
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L'approdo alla company richiede delle tappe di avvicinamento, quali?
Il progetto LPP School Dance Project, studiato per il perfezionamento sia umano che fisico dei nostri allievi, prende vita nell'organizzazione di una classe, dove gli insegnanti guidano gli allievi non solo verso lo studio e l'acquisizione della tecnica ma anche verso lo sviluppo delle proprie potenzialità e capacità personali.
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L'apprendimento di tutti gli elementi, dai singoli passi, al preciso orientamento nello spazio è un processo lungo che si sviluppa attraverso lo studio di veri e propri livelli di conoscenza, fino ad arrivare all'obiettivo di una consapevolezza sempre maggiore del movimento meraviglioso creato dalle infinite possibilità di un corpo.
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Il progetto nasce anche con l’intento di formare i ballerini ad affrontare le numerose proposte artistiche di buon livello che offre il panorama della danza.
La classe godrà della crescita delle doti e del talento di ogni singolo allievo per scoprire insieme che l’unione di corpi danzanti è una grande risorsa verso il miglioramento collettivo e personale. Così gli allievi conosceranno da vicino la realtà di quest’arte partecipando attivamente a rassegne, concorsi e festival con l’opportunità di confrontarsi e di esibirsi anche di fronte a giurie altamente qualificate.
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La lezione di danza con la propria classe arriva a rappresentare per gli allievi un universo dalle caratteristiche molto precise; è il luogo dove ci rechiamo per condividere la nostra passione, il
nostro tempo e dove approfondire la padronanza della tecnica significa desiderare un livello sempre più alto di relazione tra corpi, un approfondimento continuo delle proprie possibilità di conoscenza. Un progetto quindi che vedrà coinvolti gli allievi che con passione, amore, dedizione e impegno vorranno raggiungere un obbiettivo di crescita sempre maggiore, attraverso lo studio della tecnica classica, modern e contemporanea.
E’ un progetto proposto agli allievi che intendono intraprendere il percorso della danza in maniera più approfondita attraverso un corso di avviamento professionale.
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L’obiettivo è preparare gli allievi alla partecipazione di rassegne, concorsi e audizioni.
Le discipline studiate saranno danza classica, danza moderna e danza contemporanea.
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I docenti saranno:
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Stefania Manigrassi (diplomata all’accademia Nazionale di Roma)
/ events
12 e 13/06/2021
Verona, Dogana di Fiume
Dai momenti più cupi può nascere la vera energia creativa, e l’emergenza sanitaria porta l’arte a popolare gli spazi più suggestivi della città. È accaduto proprio questo con La ballata di Mackie Messer, lo spettacolo della scuola di danza Les Petits Pas in scena nel fine settimana in Corte Dogana, negli spazi del Canoa Club Verona, scenario mozzafiato affacciato sul fiume. «Avevo in mente Bertolt Brecht, con la ballata di Mackie Messer divenuta poi parte del suo lavoro teatrale più celebre, L’opera da tre soldi, da circa due anni», racconta Katia Tubini, direttrice e coreografa della scuola. «Non ci saremmo mai immaginati di dover affrontare un anno del genere, ma quello che abbiamo visto è il vero miracolo della passione»
LA BALLATA DI MACKIE MESSER
Coreografia di Katia Tubini
14/09/2020
Verona, Teatro Romano
28/06/2019
Atene, Congresso Mondiale della danza
RESET
Coreografia di Katia Tubini
10/03/2019
Fucina Culturale Machiavelli Verona
“BARCODE39”
”Ognuno di noi è rintracciabile, controllabile, manovrabile.
Siamo più riconoscibili come “codici” che come esseri umani.
Un sistema di controllo “invisibile” sa riconoscere i nostri gusti, il nostro stile di vita e sa condurci in una realtà in cui “l’ignoranza è forza”. Fino ad essere tragicomicamente prolet o membri di partito Orwelliani. ”Nel tempo dell’inganno universale dire la verità è un atto rivoluzionario.” G. Orwell
”WHY NOT”
Atto di libera scelta.
La condizione dell’essere madre è un atto di libera scelta.
La condizione di non essere madre è un atto di libera scelta.
La condizione di essere donna è un atto di libera scelta.
La gestazione viene intesa non solo come “il periodo in cui l’embrione si sviluppa nel corpo della madre” (da dizionario) ma anche come processo di “elaborazione, di formazione e maturazione di un’idea, un’opera, un lavoro” (da dizionario) o di una personalità. ”
BARCODE39 / WHY NOT?
Coreografia di Katia Tubini
01/03/2019
Verona, Teatro Stimate
LOOK AT ME
Coreografia di Matteo Spiazzi e Katia Tubini
16/03/2018
Verona, Teatro Camploy
Roommates ovvero “coinquilini” è uno spettacolo che indaga le relazioni che si creano tra quattro ragazzi all’interno di un appartamento. Una serie di eventi diventano metafora di rapporti divertenti, fragili, difficili, onirici e solitamente imperfetti. Tutto quello che accade è alla fine una folle ricerca della propria “casa”, che essa sia uno spazio, un oggetto, una persona, un momento, o un’illusione.
Ciudadela // coreografia Damiano Bigi _ Tanztheater Wuppertal
“Cosa succede dopo un grande cambiamento? I punti di riferimento e gli appoggi sembrano lontani…Mi sono ritrovato, dopo 10 anni di compagnie, da solo e con molte domande. Cosa fare, come farlo e perché farlo? Un solo in cui si racconta un personaggio in lotta con se stesso; un personaggio che si domanda e cerca i suoi desideri, ricorda i suoi incontri e, mentre combatte contro i fantasmi e il suo mondo interiore, si rinchiude sempre di più nella cittadella fortificata dentro di lui, in questa ricerca dell’atto creativo.
ROOMMATES / CIUDADELA
Coreografie di Katia Tubini / Damiano Bigi
24/11/2015
Verona, Teatro Camploy
La compagnia di danza LPP Project ha debuttato in Italia con lo spettacolo "Roommates" al Teatro Camploy di Verona. L'evento è stato organizzato dalla 1a Circoscrizione Centro Storico in collaborazione con: Rabatto (autoproduzione di oggetti) e Pensiero visibile che hanno preceduto lo spettacolo con due pre-eventi: HOME MADE HOME a cura di RABATTO e DON’T EXPLAIN Veronica Marchi PENSIERO VISIBILE.
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Roommates ovvero “coinquilini” è uno spettacolo che indaga le relazioni che si creano tra quattro ragazzi all’interno di un appartamento. Una serie di eventi diventano metafora di rapporti divertenti, fragili, difficili, onirici e solitamente imperfetti. Tutto quello che accade è alla fine una folle ricerca della propria “casa”, che essa sia uno spazio, un oggetto, una persona, un momento, o un’illusione.
ROOMMATES
Coreografia di Katia Tubini